Marvel Rivals di NetEase ha dimostrato di essere un successo schiacciante, accumulando un impressionante dieci milioni di giocatori in soli tre giorni dal suo lancio e generando entrate significative per lo sviluppatore nelle settimane successive. Tuttavia, un recente rapporto di Bloomberg fa luce sul precario viaggio che questo gioco ha preso per raggiungere il mercato. Secondo il rapporto, il CEO e fondatore di NetEase William Ding era sul punto di annullare il gioco a causa della sua riluttanza a investire in proprietà intellettuale autorizzata (IP).
Il rapporto di Bloomberg delinea una strategia più ampia di NetEase volte a rafforzare il proprio portafoglio in risposta a un recente declino della crescita e intensificare la concorrenza da parte di giganti del settore come Tencent e Mihoyo. Questa strategia include tagli di lavoro significativi, chiusure in studio e un ritiro da investimenti internazionali. Come parte di questa ristrutturazione, secondo quanto riferito Ding ha preso in considerazione la demolizione dei rivali Marvel per evitare i costi associati all'uso dei caratteri autorizzati della Marvel, anche suggerendo invece l'uso di progetti originali. La decisione di procedere con il gioco, nonostante queste riserve, secondo quanto riferito costa milioni di nethease, ma alla fine ha portato al suo attuale successo.
Nonostante il trionfo dei rivali della Marvel, continuano gli sforzi di ridimensionamento di NetEase. All'inizio di questa settimana, la società ha licenziato il team Marvel Rivals a Seattle, citando "motivi organizzativi". Nell'ultimo anno, Ding ha anche interrotto gli investimenti in progetti all'estero, in precedenza un'area di interesse che includeva investimenti significativi in studi come Bungie, Devolver Digital e Blizzard Entertainment. La filosofia del CEO, secondo il rapporto, è che solo i giochi in grado di generare centinaia di milioni all'anno meritano di essere perseguiti, sebbene un portavoce di NetEase abbia chiarito a Bloomberg che la società non stabilisce "numeri coperte arbitrari" per la fattibilità del gioco.
Le sfide interne di NetEase sono anche evidenziate nel rapporto Bloomberg, con i dipendenti che descrivono lo stile di leadership di Ding come volatile. Si dice che prenda decisioni rapide, spesso cambiano idea, pressione il personale per lavorare per lunghe ore e recentemente nomina numerosi neolaureati a posizioni di leadership. Il rapporto suggerisce inoltre che le decisioni di Ding hanno portato alla cancellazione di così tanti progetti che NetEase potrebbe non rilasciare nuovi giochi in Cina il prossimo anno.
Il ritiro di NetEase dagli investimenti di gioco si verifica tra la turbolenza in corso nel settore dei giochi globali, in particolare nei mercati occidentali. Il settore ha sperimentato diversi anni di licenziamenti di massa, cancellazioni di giochi e chiusure in studio, uniti al fallimento di diversi giochi di alto profilo ad alto budget per soddisfare le aspettative dell'azienda.