Quest'anno segna il quindicesimo anniversario di Angry Birds, una pietra miliare celebrata con una considerevole fanfara. Tuttavia, fino ad ora, le intuizioni dietro le quinte sono state limitate. Questa intervista con il funzionario creativo di Rovio, Ben Mattes, offre una prospettiva unica.
quindici anni dal lancio del primo gioco di uccelli arrabbiati, la sua inaspettata popolarità è innegabile. Dai iOS e Android successi alla merce, ai film e a una significativa acquisizione da parte di Sega, l'impatto è vasto. Questi uccelli apparentemente semplici e arrabbiati hanno trasformato Rovio in un nome familiare, influendo significativamente sia dei giocatori che del mondo degli affari. Inoltre, insieme a sviluppatori come Supercell, hanno elevato lo status della Finlandia come hub di sviluppo del gioco mobile. Ciò ha spinto un'intervista per esplorare il funzionamento interno di Rovio.
Questa conversazione con Ben Mattes, ufficiale creativo di Rovio, rivela intuizioni sul fenomeno degli uccelli arrabbiati.
Q: Puoi parlarci di te e del tuo ruolo in Rovio?
A: Sono Ben Mattes, con quasi 24 anni nello sviluppo del gioco (Gameloft, Ubisoft, WB Games Montreal). Sono stato a Rovio da quasi 5 anni, incentrato principalmente sugli uccelli arrabbiati. Per oltre un anno, ho lavorato come ufficiale creativo, garantendo coerenza, rispettando i personaggi, le tradizioni e la storia dell'IP. Il mio obiettivo è sinergizzare i prodotti esistenti e nuovi per raggiungere la nostra visione per i prossimi 15 anni.
Q: Qual è stato l'approccio creativo agli uccelli arrabbiati, anche prima del tuo tempo a Rovio?
A: Angry Birds ha sempre bilanciato l'accessibilità e la profondità. È colorato e carino ma affronta temi seri come l'inclusione e la diversità di genere. Fa appello ai bambini (cartoni animati!) E ai loro genitori (la fionda soddisfacente). Questo ampio appello ha guidato partenariati memorabili. La nostra attuale sfida è sostenere questo durante l'innovazione, creando nuove esperienze di gioco fedeli all'IP principale e al conflitto in corso tra gli uccelli e i maiali.
Q: Eri intimidito a unire un franchising così importante?
A: non sono solo giochi mobili; È intrattenimento! Il rosso è considerato il "volto del gioco mobile". L'IP degli uccelli arrabbiati è riconosciuto a livello globale. Tutti a Rovio comprendono la responsabilità di sostenere questo IP e creare nuove esperienze che risuonano con i giocatori sia di lunga data che di nuovi. La sfida risiede nella natura "edilizia nella natura aperta" dell'intrattenimento moderno, con un immediato feedback della comunità. Questa visibilità aggiunge pressione ma promuove anche la collaborazione.
Q: Dove vedi gli uccelli arrabbiati andare in futuro?
A: Sega riconosce il valore transmediale di un IP forte. Siamo concentrati sull'espansione del fandom degli uccelli arrabbiati su tutte le piattaforme. Siamo entusiasti di Angry Birds Movie 3 (altri aggiornamenti presto) e introducendo nuovi pubblici. Miriamo a ispirare con storie potenti, umoristiche e sentite, espandendo il mondo attraverso giochi, merci, fan art, tradizioni e comunità. La collaborazione con John Cohen e il suo team garantisce l'allineamento con altri progetti.
Q: Perché gli uccelli arrabbiati hanno così tanto successo?
A: Angry Birds ha significato cose diverse per persone diverse. Celebrando 15 anni, abbiamo ascoltato innumerevoli storie. Per alcuni, è stato il loro primo videogioco; Per altri, è stata una rivelazione sul potenziale dei telefoni cellulari. Molti condividono storie su Toons degli uccelli arrabbiati o le loro vaste collezioni di merci. Milioni di fan, milioni di storie e innumerevoli modi per interagire con l'IP. Questa ampiezza - "qualcosa per tutti" - è la chiave del suo successo.
Q: un messaggio per i fan?
A: Un enorme ringraziamento ai nostri fedeli fan! La tua passione e il tuo fidanzamento hanno modellato gli uccelli arrabbiati. Siamo ispirati dalla tua arte, teorie e tradizioni. Con il prossimo film, nuovi giochi e altri progetti, continueremo ad ascoltarti. Qualunque cosa ti abbia spinto agli uccelli arrabbiati, abbiamo qualcosa per te.