Nintendo Switch 2: accendi con un nuovo cavo?
Le perdite recenti suggeriscono che l'imminente Nintendo Switch 2 potrebbe richiedere un significativo aggiornamento di alimentazione, rendendo potenzialmente incompatibile il cavo di ricarica dello switch originale. Mentre secondo quanto riferito, il design della console rispecchia il suo predecessore, è presumibilmente necessario un cavo di alimentazione da 60 W per la ricarica ottimale.
Sono emerse diverse perdite, offrendo scorci - sebbene non verificati - della nuova console. Le perdite delle festività natalizie includevano immagini presunte di Switch 2, rafforzando l'idea di un design simile all'originale, ma con miglioramenti. Immagini di controller di gioia magnetica hanno ulteriormente alimentato la speculazione sulla funzionalità della modalità tablet.
Una recente perdita dalla giornalista Laura Kate Dale, citando una fonte bluesky (tramite VGC), mette in mostra un presunto dock di ricarica Switch 2. Questa perdita afferma inoltre che Switch 2 includerà un caricabatterie da 60 W, il che implica che il caricabatterie dello switch originale non fornirà energia sufficiente. Mentre la ricarica con il cavo più vecchio potrebbe essere possibile, è probabile che sia inefficiente, rendendo un cavo da 60 W l'opzione consigliata.
Ricarica la compatibilità del cavo
Numerose altre voci circondano lo Switch 2, inclusi i dettagli sui kit per sviluppatori e i potenziali titoli di gioco come un nuovo Mario Kart e Monolith Soft Project X Zone. Si dice che le capacità grafiche della console possano competere con PlayStation 4 Pro, sebbene alcune fonti suggeriscano un livello di prestazione leggermente più basso.
Sebbene lo switch 2 spedisca con il proprio caricabatterie, l'incompatibilità con il cavo dello switch originale presenta un potenziale problema per gli utenti. I giocatori dovessero smarrire il loro caricabatterie Switch 2, utilizzando il cavo più vecchio di ondaggio inferiore viene scoraggiato, assumendo l'accuratezza della perdita. La rivelazione ufficiale di Nintendo, prevista per marzo 2025, chiarirà questi dettagli.