La missione "maledetta" di Metro 2033: una guida completa
Nonostante la sua età, Metro 2033 rimane uno dei preferiti dai fan, godendo di una rinascita grazie a Metro Awakening. Questa guida si concentra sull'impegnativa missione "Maledetta", che spesso confonde i giocatori a causa dei suoi obiettivi poco chiari e della disposizione labirintica. Questa missione inizia dopo che l'anomalia ha eliminato l'orda di Nosalis, con Khan che ti conduce alla stazione Turgenevskaya tramite un vagone ferroviario.
Individuazione della bomba
Dopo essere uscito dal vagone e aver raggiunto i difensori sulle scale mobili barricate, scoprirai che una squadra di esplosivi è scomparsa mentre tentava di far crollare un tunnel. Il tuo compito: trovare e far esplodere la bomba. Aspettatevi attacchi nosali costanti; ritirarsi verso i difensori per ricevere supporto se sopraffatti. La bomba si trova all'estremità del tunnel di destra. Evita le ombre spettrali direttamente davanti a te: ti danneggeranno. Recupera la bomba e procedi verso il tunnel adiacente o ritirati se necessario.
Distruggere il tunnel
Per far esplodere la bomba, entra nel tunnel a sinistra (dal punto di vista dei difensori). Si attiverà automaticamente un filmato in cui Artyom pianta e accende la miccia. Fuggi immediatamente dalla zona dell'esplosione; stare troppo vicino è fatale. In alternativa, anche una granata o una bomba a tubo nella stessa area faranno crollare il tunnel. Nota: anche con questo tunnel distrutto, le nosali possono comunque entrare da altri punti.
Proteggere la camera di equilibrio
La missione non è ancora finita. I difensori hanno menzionato una camera di equilibrio che deve essere crollata. Salite le scale sul lato destro della piattaforma principale fino all'area illuminata dalle torce. Ignora le nosali e interagisci con le colonne di supporto per posizionare una bomba a tubo. Evacuare immediatamente dopo aver acceso la miccia. Con il tunnel e la camera di equilibrio distrutti, procedi con Khan alla stanza del santuario e alla missione successiva, "Armeria".