Casa Notizia James Gunn spiega perché il film di Clayface doveva far parte del DCU e non The Batman Epic Crime Saga di Matt Reeves

James Gunn spiega perché il film di Clayface doveva far parte del DCU e non The Batman Epic Crime Saga di Matt Reeves

Autore : Julian Mar 19,2025

James Gunn e Peter Safran, co-head di DC Studios, hanno confermato che il prossimo film di Clayface sarà Canon all'interno dell'universo DC (DCU) e trasportano una valutazione R. Clayface, un avversario di Batman di vecchia data con la capacità di ShapeShift il suo corpo simile a un'argilla, è apparso per la prima volta in Detective Comics #40 (1940) come Basil Karlo.

DC Studios ha annunciato una data di uscita dell'11 settembre 2026 per il film il mese scorso. Secondo quanto riferito, il progetto derivava dal successo di The Penguin Series di HBO. Il maestro horror Mike Flanagan ha scritto la sceneggiatura, con Lynn Harris che produce al fianco del regista di Batman Matt Reeves.

Progetti DCU confermati

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Durante una presentazione di DC Studios a IGN, Gunn e Safran hanno spiegato l'inclusione di Clayface nella DCU, differenziandola dalla saga del crimine epico di Matt Reeves. Gunn ha confermato: "Clayface è totalmente DCU", chiarire che la saga di Reeves comprende solo la trilogia di Batman e la serie Penguin , rimanendo sotto l'ombrello di DC Studios nonostante la distinzione. Safran ha sottolineato l'importanza del Clayface all'interno della DCU, descrivendola come una storia di origine per un cattivo classico. Gunn ha inoltre spiegato che il tono di Clayface non sarebbe stato adatto alla natura messa a terra dei film di Reeves.

Secondo quanto riferito, negoziati con Speak No Evil Director James Watkins per Helm the Project si stanno avvicinando al completamento, con le riprese previste per iniziare questa estate. Safran ha descritto Clayface come un film horror "sperimentale", un "refrigeratore in stile indie", che mostra una storia di origine avvincente. Gunn lo ha descritto come "puro fottuto orrore", sottolineando la sua natura realistica, psicologica e viscerale. Il rating R è stato confermato da Gunn, evidenziando il suo allineamento con le loro precedenti produzioni focalizzate sull'orrore. Gunn ha espresso entusiasmo per il progetto, affermando che se presentata con la sceneggiatura cinque anni fa, l'avrebbero prodotto con impazienza.

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